Amici di Listen, oggi vi proponiamo un tour nella parte nord-occidentale della nostra bella isola: dalla costa palermitana al Parco delle Madonie. Siete pronti a seguirci?
Il territorio costiero palermitano si
snoda per circa 200 km, da Balestrate a Finale di Pollina, ed è
caratterizzata da tre golfi: Carini, Palermo e Termini Imerese.
Partendo da nord-ovest fino a sud-est,
da Sferracavallo fino ad Acqua dei Corsari, il territorio
costiero di Palermo offre uno scenario ricco di immagini marittime ed
aspetti naturalistici molto interessanti e suggestivi, a cominciare
dall'intenso blu del mare, agli scogli e promontori, fino al
verde della vegetazione che li circonda.
Questo sistema costiero, con il suo
alto livello di qualità ambientale, è costruito alla base di due
monti: Monte Gallo e Monte Pellegrino (riserve naturali
protette), grossi massi calcarei attorno ai quali si trovano località
e frazioni balneari come Sferracavallo, Mondello, Vergine
Maria, Arenella e Acquasanta.
Sferracavallo è conosciuta soprattutto
per i numerosi ristoranti attorno al vecchio porto e per le loro
specialità culinarie a base di pesce; questa borgata, nella
parte nord del suo golfo, offre ai turisti il mare smeraldo di Baia
del Corallo, in cui immergersi per facili escursioni nei suoi
fondali marini.
Dopo una breve visita a Palermo, culla
della cultura siciliana, che per la ricchezza del suo patrimonio
storico-artistico viene definita "Museo a cielo aperto"
(con il suo centro storico più grande d'Europa e le sue tradizioni
che portano il visitatore alla scoperta di una delle città più
misteriose dell'intero Mediterraneo), ci si può distendere sulla
sabbia bianchissima e bagnarsi nelle acque cristalline del mare di
Mondello. E' la spiaggia più importante e bella della città di
Palermo, famosa perché centro della movida estiva; la spiaggia si
trova tra il Monte Pellegrino e il Monte Gallo ed è lunga un
chilometro e mezzo, quasi interamente occupati dai lidi balneari.
Grazie alle bonifiche volute dal
principe Francesco Lanza di Scalea, nel corso di molti decenni
Mondello si è arricchita di villette in stile
Liberty, stabilimenti balneari e alberghi che
l'hanno resa un esclusivo luogo di villeggiatura, amato dai siciliani
ma soprattutto dai milioni di turisti che ogni anno vengono a
visitarla.
Vicinissima al capoluogo siciliano
(circa 40 km), dall'autostrada A29 (Palermo-Mazara del Vallo) si
arriva a Balestrate, piccola località turistica,
frequentatissima nel periodo estivo: oltre alle varie manifestazioni
ed eventi ricreativi presenti durante tutti i mesi estivi, nel mese
di Agosto Balestrate diventa quasi un villaggio turistico con
l'estate balestratese in cui sono organizzate mostre, spettacoli in
piazza, sagre e manifestazioni sportive.
Balestrate, con i suoi 7-8 km di larghe
spiagge di sabbia fine e dorata immerse in un mare cristallino, offre
ai turisti la possibilità di trascorrere tranquille e piacevoli
giornate al mare, scoprendo anche le suggestive scogliere in cui
pescare o praticare il sea-watching.
Uno spettacolare paesaggio s'innalza
davanti alla bellissima Cefalù e alla sua spiaggia, proprio
alle spalle di verdi colline degli uliveti si presentano maestose le
vette delle Madonie.
Cefalù è l'unica località del Parco
delle Madonie che si affaccia direttamente sul mare: acque
cristalline, spiagge attrezzate, sicure e animate; imperdibili sono
le passeggiate tra le viuzze del centro storico e un salto in vetta
della Rocca, per ammirare un panorama mozzafiato che,
all'orizzonte, abbraccia le Eolie.
Situato nella parte settentrionale
della Sicilia, in provincia di Palermo, il Parco delle Madonie
vanta i migliori
agriturismi della Sicilia ed i più alti
rilievi (ad eccezione dell'Etna) di tutta la regione; si
estende dal livello del mare fino a toccare i duemila metri, in
un'estesa area di più di 40 mila ettari. Un paesaggio ricco di
colori, molto suggestivo ed attraente, dove, fra quiete e serenità,
adulti e bambini possono godersi una fantastica vacanza, assaporando
prelibatezze gastronomiche, vivendo anche l'atmosfera di
antiche tradizioni, legate soprattutto all'artigianato.
Antichi borghi medievali
presenti nel parco gli donano un valore storico-artistico
inestimabile. Una vacanza all'insegna dell'ecoturismo, quella
offerta dal Parco delle Madonie, con itinerari botanici favolosi,
grazie alla presenza di una fauna molto varia e una flora proveniente
da tre diversi continenti. Uno scenario mediterraneo si alterna a
boschi di faggio e piante tropicali; sulle pendici di Pizzo
Carbonara troviamo la Viola dei Nebrodi, la Ginestra Cumpani e
l'Astragalo dei Nebrodi, mentre fra i sentieri è possibile fare
incontri particolari e piacevoli con daini, volpi, lepri, istrici,
ricci, ghiri, cinghiali e altre specie di cui è ricca la fauna della
zona come l'Avvoltoio Grifone, specie a rischio estinzione
messo in un piano di ripopolamento.
I luoghi del parco sono facilmente
esplorabili grazie ai molteplici sentieri, percorribili anche dai
meno esperti; nel parco si hanno a disposizione 300 km per escursioni
a cavallo, nell'area è possibile fare trekking, praticare
free-climbing e sono disponibili quattro trail per chi ama la
mountain bike. Fra i numerosi itinerari il più interessante è il
progetto European
Geoparks network (rete internazionale di
aree protette e riconosciute dall'Unesco), un itinerario geologico
nel comprensorio delle Madonie, con tre sentieri tematici e il museo
Geopark di Petralia Sottana che offre un sistema interattivo di
introduzione alla geologia per i più piccoli a cui è dedicato anche
il Parco Avventura con i suoi campi estivi, per imparare in
mezzo alla natura incontaminata.
Ma una vacanza nelle Madonie è anche
un viaggio nel gusto e nelle prelibatezze della gastronomia madonita.
Da tutelare e valorizzare i cibi presidi slow food, come il
Fagiolo a Badda, la Provola delle Madonie e la Manna,
linfa dolcissima (citata nella Bibbia) estratta dal frassino nei
territori di Castelbuono e Pollina dove, ad Agosto, si tiene la
"Sagra della Manna". Un tesoro accessibile a tutti,
il Parco delle Madonie, terra generosa di biodiversità montana, con
boschi, coltivazioni a vite, ulivo, nocciolo; natura incontaminata
incorniciata fra quindici comuni, da Caltavuturo a Castelbuono, da
Castellana Sicula a Petralia Soprana e Petralia Sottana, da Cefalù a
Pollina, fra incroci di culture millenarie (siciliana, greca, araba,
normanna, bizantina, greca, barocca), un mix di arte, natura ed
enograstronomia.
Nel territorio del Parco delle Madonie
sono presenti antiche attività agricolo-pastorali: ancora oggi è
possibile gustare prodotti tipici come formaggi e ricotte che i
pastori delle Madonie continuano a produrre in modo tradizionale. Per
poter assaporare l'esperienza enogastronomica del Parco delle Madonie
ci si può fermare in una delle tante aziende agricole, bagli,
fattorie, frantoi ristrutturati per la ristorazione. Eccellenti sono
gli agriturismi nel territorio delle Madonie, con anni di
tradizione nell'ospitalità; chi vi soggiorna entra in contatto con
la ruralità, libertà sopratutto per i bambini che possono vedere
gli animali, correre nei prati e fra gli alberi. Molte aziende
agrituristiche sono a conduzione familiare, con produzioni
interamente biologiche, certificate, utilizzate sia per la
ristorazione che per la degustazione. Centri molto rilassanti, dove
trascorrere momenti di tranquillità, lontano dagli inquinamenti
della vita cittadina, immersi fra i profumi, l'atmosfera e la pace
offerti dalla campagna madonita.
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