Primo passo verso i viaggi turistici nello spazio?A
quanto pare è proprio così e la Virgin Galactic fa sul serio.
La Virgin Galactic è, infatti, la prima compagnia spaziale
commerciale nella storia che durante il volo di prova dello SpaceShipTwo è
riuscita a rompere la barriera del suono.
Il test di cui vi parliamo è stato effettuato dalla
compagnia sul deserto del Mojave ed ha ottenuto i risultati sperati tanto che
il fondatore del progetto, Richard Branson, ha dichiarato che i voli turistici nello
spazio potrebbero già iniziare da fine anno.
Il progetto molto ambizioso tanto quanto costoso(circa
mezzo miliardo di dollari) è rivolto infatti a tutti i civili che hanno sempre
sognato di viaggiare nello spazio.
La società, inoltre, dopo il raggiungimento del suo primo
importante traguardo, riaccende i riflettori su se stessa ingaggiando due
piloti di elevatissima taratura per completare la fase finale dei test e
procedere con il primo viaggio in orbita dedicato esclusivamente ai civili.
Le due figure
chiave del team sono Frederick “CJ” Sturckow che proviene dalla NASA ed ha al
suo attivo 1200 ore di volo nello spazio, e il colonnello Michael Masucci, con
trent’anni d’esperienza nel campo civile e militare.
Entrambi
lavoreranno a stretto contatto presso lo Spaceport America di Mojave,
California, centro nevralgico delle operazioni.
Il progetto tra i
più avveniristici creati dall’uomo romperà per sempre le frontiere del turismo
tradizionale e permetterà all’uomo comune, o quasi, di realizzare il sogno di
viaggiare nello spazio.
Perché abbiamo
detto “quasi”?Il costo del biglietto si aggira intorno ai 150 mila euro!
E anche se, secondo
l’Associated Press, i posti prenotati sono già più di 500 per la maggior parte delle
persone realizzare questo sogno sembra ancora troppo lontano.
Noi di Listen
però ci crediamo e speriamo presto di scrivere dei “Low Cost tra le Stelle”.
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