Il prossimo giugno in occasione della 37esima sessione del Comitato del
Patrimonio Mondiale dell’Umanità che si terrà a Phnom Penh, in Cambogia, il vulcano
siciliano, l’Etna, sarà proclamato “patrimonio dell’Unesco”.
A dare la notizia è stato direttamente il neo ministro dell’ambiente
Andrea Orlando dopo l’esito positivo della valutazione del monte Etna da parte
dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura(Iucn) che ha
riconosciuto l’importanza scientifica ed educativa del vulcano, considerandolo un esempio particolarmente significativo
delle grandi ere della storia della terra e dei processi geologici in corso.
“Il monte Etna - si legge nella
dichiarazione - è rinomato per l'eccezionale livello di attività vulcanica e
per le testimonianze inerenti a tale attività che risalgono a oltre 2700 anni
fa. La notorietà, l'importanza scientifica e i valori culturali ed educativi
del sito possiedono un significato di rilevanza globale''.
Il vulcano più grande d’Europa,
simbolo dell’Italia e della Sicilia in tutto il mondo, raggiunge un traguardo
importante che conferma a livello universale il valore scientifico e naturalismo e di grande attrazione nel panorama del turismo natura.
La grande signora, “a Muntagna” come
la chiamano i catanesi, ottiene quindi, ufficialmente, un riconoscimento
che si aggiunge a quelli ottenuti in precedenza e quel valore universale che i
popoli le hanno sempre affidato.
Forse potrebbero interessarti
anche:
Scopri qui gli
indirizzi migliori per dormire, gustare la cucina
tipica, divertirti e fare shopping durante il
tuo viaggio in Sicilia.
Nessun commento:
Posta un commento