Maschere, samba e carri allegorici. La Festa più divertente dell'anno sta per arrivare. E voi siete pronti per viverla al meglio? Volete saperne di più su questa festa così bizzarra?
La parola Carnevale sembri derivi dal latino “carnem levare” e cioè
eliminare la carne poiché nell’antichità indicava il banchetto che si teneva il martedì grasso, subito prima del periodo di astinenza e digiuno
quaresimale previsto dalla religione cattolica.
Nonostante esso risulta profondamente legato alla tradizione cattolica
le sue caratteristiche possono ricondursi a festività ben più antiche. Le “Dionisiache” greche e i “Saturnali” romani, per esempio, prevedevano un
temporaneo scioglimento delle gerarchie sociali per lasciar
posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e alla dissolutezza. Durante
il periodo di festa tutto era consentito, il caos sostituiva l'ordine
costituito.
E oggi?Quali sono le mode del Carnevale?Le tradizioni più
antiche?Dove in questi giorni si raggiunge l’apoteosi del divertimento?
Noi di Listen vi portiamo in giro per il mondo a scoprire le feste
di carnevale più belle e divertenti.
Iniziamo subito il nostro viaggio
spostandoci in Brasile dove ci aspetta il Carnevale più folle e trasgressivo, quello in confronto al quale tutte le altre feste impallidiscono.
Rio de Janeiro
Il ritmo della Samba irrompe e conquista, i ballerini invadono le strade con i loro costumi appariscenti, la festa esplode e la città si lascia conquistare dall'entusiasmo travolgente di questa coloratissima festa.
E se c'è un evento da non perdere durante il Carnevale di Rio quello è la Parata, con le esibizioni delle scuole di Samba più importanti della città. Si sta seduti, si fa per dire, sui gradoni del Sambodromo, una struttura lunga 700 metri e che può ospitare fino a 85.000 spettatori, ad ammirare lo spettacolo di luci, colori e musica. Travolgente!!
E se c'è un evento da non perdere durante il Carnevale di Rio quello è la Parata, con le esibizioni delle scuole di Samba più importanti della città. Si sta seduti, si fa per dire, sui gradoni del Sambodromo, una struttura lunga 700 metri e che può ospitare fino a 85.000 spettatori, ad ammirare lo spettacolo di luci, colori e musica. Travolgente!!
E se invece siamo affascinati dallo sfarzo, lo stile e l'eleganza, nessun
evento può essere paragonato al “Ballo al Copacabana Palace Hotel”. Questo, infatti, è uno dei momenti di maggior spicco del Carnevale, con i
meravigliosi saloni dell’albergo magicamente trasformati a tema. Il protocollo
impone abbigliamento da sera o di gala per le dame e abito nero con cravatta,
anch’essa nera, per i cavalieri.
E per chi preferisse le feste popolari e spontanee, nessun problema:
si festeggia ballando la samba in ogni angolo e spiaggia della città
Salvador da Bahia
Se a Rio lo spettacolo più
bello lo si vede dalle tribune del Sambodromo, il Carnevale di Salvador è il
più grande e famoso carnevale di strada.
I trios elétricos, dei carri a motore folcloristici, diffondono
la musica per le strade della capitale e nei tre circuiti prestabiliti.
Un’esperienza unica per chi partecipa! Del resto “i cuori non
resistono al ritmo della Samba”!
Adesso lasciamo il Brasile e continuiamo il nostro viaggio rientrando in Italia. Il Carnevale di Venezia, il Carnevale di Viareggio, lo Storico Carnevale di
Ivrea e, in Sicilia, il Carnevale di Acireale sono
considerati tra i più importanti al mondo.
Venezia
Pensate per un attimo al
Carnevale di Venezia, che cosa vi viene in mente?Esatto, le maschere!! E’, infatti, conosciuto
in tutto il mondo per la bellezza dei costumi e lo sfarzo dei festeggiamenti, per non parlare della magica atmosfera della laguna.
Anche quest’anno il calendario è ricco di appuntamenti: mostre
d’arte, sfilate di moda, spettacoli teatrali, concorsi per maschere e costumi,
pattinaggio su ghiaccio e tanti altri. Tra gli imperdibili: il “Volo della Colombina", una tradizionale reminescenza dell'omaggio portato al Doge, che
celebra l’inizio dei festeggiamenti e propone l'emozionante volo di un ospite
segreto della città di Venezia dalla cima del campanile di San Marco sino al
centro della piazza; e la “Vogata del Silenzio”, lo spettacolare addio al Carnevale, un corteo di gondole
silenziose che dal Ponte di Rialto raggiungono navigando il Bacino di San Marco
transitando lungo un Canal Grande illuminato a lume di candela.
Viareggio
Se c’è un posto in Italia dove
i Carri carnevaleschi troneggiano, quel posto è sicuramente Viareggio. La festa
ha origine nel 1873 ed è uno dei Carnevali più importanti e apprezzati a
livello internazionale.
A caratterizzarlo sono, appunti, i carri allegorici più o meno
grandi che sfilano per circa un mese e sui quali fanno da protagonisti enormi caricature
in cartapesta di uomini famosi nel campo della politica, della cultura o dello
spettacolo, i cui tratti caratteristici, specialmente quelli somatici, vengono
sottolineati con satira e ironia.
Ivrea
In relazione alla sua tradizione e agli avvenimenti celebrati
nel corso della festa, mescolando riferimenti all' esercito napoleonico e alle rivolte popolari
che ebbero luogo in epoca medievale, la sua denominazione ufficiale è quella di
"Storico Carnevale di Ivrea". Si caratterizza soprattutto per il
complesso cerimoniale folcloristico denso di evocazioni storico-leggendarie,
per l'obbligo imposto a tutti i partecipanti di indossare una berretta rossa, e
per la spettacolare "Battaglia delle arance" che è divenuta l'icona
stessa del carnevale e momento culminante dei festeggiamenti.
L'intero carnevale ha il pregio di rappresentare, sotto forma di
allegoria, la rivolta dei cittadini per la libertà dal tiranno, ucciso dalla Mugnaia su cui si apprestava a
esercitare lo jus primae noctis.
Fu quell'evento a innescare la guerra civile tra il popolo e le truppe reali che viene rievocata durante il carnevale.
Le squadre di Aranceri a piedi (il popolo) difendono le loro piazze dagli Aranceri sui carri (l'esercito del tiranno) a colpi di arance, mentre tra le vie della città sfila il corteo della Mugnaia che lancia dolci e regali alla popolazione.
Fu quell'evento a innescare la guerra civile tra il popolo e le truppe reali che viene rievocata durante il carnevale.
Le squadre di Aranceri a piedi (il popolo) difendono le loro piazze dagli Aranceri sui carri (l'esercito del tiranno) a colpi di arance, mentre tra le vie della città sfila il corteo della Mugnaia che lancia dolci e regali alla popolazione.
Particolarmente suggestiva e spettacolare è la cerimonia "dell'abbruciamento degli Scarli" a chiusura dei festeggiamenti.
Acireale
Il Carnevale di Acireale è definito da tutti come il “più bel
Carnevale di Sicilia” per la bellezza
dei suoi carri allegorici e infiorati, ebbene si, perché ad Acireale le strutture
dei carri non sono realizzate solo in cartapesta ma anche con coloratissimi e
profumati fiori.
Un evento da non perdere e che effettivamente molti turisti non si lasciano
sfuggire. Il Carnevale, infatti, è un’occasione in più per visitare o
rivisitare i monumenti più belli della città barocca.
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