Informarsi,
incontrarsi e confrontarsi: tre passi fondamentali di un unico processo che sta
per crescita e sviluppo. Questo l’abbiamo capito bene tutti i partecipanti del
meeting che si è svolto il 26 febbraio a Palazzo Failla a Modica, primo degli
incontri previsti per l’iniziativa Sicily Tourism Week promossa da Trivago, il
celebre motore di ricerca e comparazione pressi per gli Hotel, e la Federalberghi
Sicilia.
L’iniziativa
prevede una serie di workshop e seminari itineranti che toccheranno le città di
Modica, Agrigento, Palermo e Messina e ha come obiettivo quello di tracciare un
check-up dell'isola come destinazione turistica sia dal punto di vista della
competitività sia dell'appetibilità online.
Un’occasione
unica per gli operatori alberghieri e tutti coloro che lavorano nel settore
turistico, come anche noi di Listen, per informarci e confrontarci su quelle
che sono le nuove tendenze e i nuovi sviluppi del turismo. Ad aiutarci in
questo percorso Giorgia Vagalussa e Marco Amico, rispettivamente Hotel
Relations Manager e Account Manager di Trivago, e Vito D’Amico, Consulente
Turistico Alberghiero, Formatore e Revenue Manager.
Nel
primo incontro seguendo un percorso breve ma intenso si sono affrontati temi di
web marketing turistico, destination management e reputazione online e si sono
analizzati dati interessanti sui trend di ricerca e sulla presenza online della
Sicilia e dei suoi territori.
Così
da scoprire ad esempio, grazie all’intervento di Marco Amico sulle statiche
delle ricerche alberghiere degli ultimi anni sul network trivago, che la Sicilia ha riportato un trend di ricerca
sempre più elevato, circa il 59% rispetto agli anni precedenti, e superiore alle
altre regioni che vengono identificate con il turismo balneare come la Campania,
la Puglia e la Calabria, per essere superata solo nell’ultimo anno leggermente
dalla Campania. Considerando invece solo la destinazione Sicilia, Palermo risulta la prima tra le ricerche seguita da Taormina
e Catania, San Vito Lo Capo al quarto posto.
Cosa
significa questo?Che la Sicilia,
anche nelle piattaforme estere, adesso è una meta più che ricercata ed è
proprio qui che inizia il lavoro di tutti gli operatori nel settore turistico:
convertire i dati di ricerca in uomini, donne e bambini che arrivano a visitare
la nostra bellissima terra.
Come
si fa?Nell’era del digitale, della comunicazione e dell’informazione on line, nell’era
del web 2.0 migliorare e rafforzare la propria presenza in rete, oggi tra i
principali canali di vendita per l’Isola, è un elemento fondamentale e ci
sentiamo di dire indispensabile.
Esserci
in rete ed essere appetibili: queste le parole chiave. Migliorare la propria
immagine, definire i contenuti, sviluppare delle tariffe commerciali adatte ai target di
riferimento e utilizzarle come una
"frizione" per accelerare o diminuire le
prenotazioni, aumentare la propria performance e per ultimo curare la propria
reputazione on line perché è vero che nell’era dei social network e delle community
le recensioni fanno la differenza.
Tra
gli interventi ci piace sottolineare quello di Vito d’Amico che ricordava a
tutti che il web non è un nemico anzi uno strumento e che sfruttare le nuove
tecnologie per creare dei servizi aggiuntivi è la strada giusta per confezionare un prodotto che risulti appetibile.
Noi
di Listen siamo d’accordo e ci stiamo lavorando da un po’..voi che ne pensate?
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