Il Natale è ormai alle porte e ovunque è iniziata la tipica frenesia
pre-feste: corse ai regali, scelte degli addobbi e spese folli per cene e
pranzi festivi. Giorno dopo giorno abeti di tutte le dimensioni, veri o finti
ma pur sempre carichi di decorazioni, stanno prepotentemente prendendo il loro
posto nelle case. Nelle principali piazze del mondo è partita la gara per
l’albero più alto e milioni di persone cominciano a fare i conti e a decidere
quale regalo sia quello giusto.
Tutto questo, ovviamente, ha un forte impatto ambientale. Greenpeace,
ad esempio, nella sua campagna per un Natale più verde e sostenibile ci ricorda
che: il 90% degli alberi di Natale dopo le feste muore, 15 milioni di alberi e presepi
illuminati assorbono circa 750 MW di potenza elettrica e che la produzione di
rifiuti nel periodo di feste aumenta di circa un terzo rispetto alla media.
Che fare allora?Rinunciare agli alberi, ai regali, ai pranzi e alla
magia di un Natale illuminato?Assolutamente no, ma esistono tanti piccoli
accorgimenti che possono aiutare a rendere le nostre feste più verdi ed
eco-sostenibili.
Noi di Listen, mettendo insieme tanti piccoli consigli donati da
Greenpeace, Lifegate, il Ministero dell’Ambiente e il WWF, abbiamo stilato un
elenco di 10 consigli utili, dalla scelta dell’albero, ai regali, al cenone
della vigilia, per ridurre al minimo l’impronta ecologica del Natale.
Iniziamo:
1.SCEGLIERE L’ALBERO GIUSTO. Non ne comprare uno vero ma scegli i rami di potatura dei
nostri boschi..stesso effetto ma costano di meno a te e all’ambiente. Oppure scegline
uno con le radici, in vendita nei vivai autorizzati dal Corpo forestale a cui
puoi chiedere,inoltre, le informazioni necessarie per ripiantarlo dopo il
Natale. Assolutamente no a quello in PVC.
2. IL PRESEPE. Evita di raccogliere il muschio in quanto costituisce un
elemento essenziale per i microhabitat del sottobosco. Compra quello coltivato
oppure sostituiscilo con aghi di pino, carta muschiata o pietre rivestite di
velluto per realizzare prati e montagne. Per ricreare i fiumi d’acqua usa
piccoli specchi invece di sprecare carta alluminio, pur essendo riciclabile,
infatti, la lavorazione ha già di per sé un forte impatto ambientale.
3.LE LUCI DI NATALE. Che Natale sarebbe senza luci?Se hai voglia di riempire
la casa di piccole e numerose lucine colorate allora fallo ma usa lampadine a
basso consumo e dai la preferenza alle lampade fluorescenti compatte (classe A) o a
quelle a LED che, durano più a lungo, richiedono poca manutenzione e consentono
di risparmiare fino all’80% di energia rispetto alle normali lampadine. Inoltre,
ricordati di spegnere le luci dell’albero e del presepe di notte e quando non
sei in casa eviterai un inutile dispendio di energia e risparmierai sulla tua
bolletta!
4.ADDOBBI E DECORAZIONI. Via libera alla fantasia:nastri, fiocchi, fili di lana,
ritagli di stoffa, bottiglie in vetro, vecchi cd rom, tappi di bottiglia,
piccole mele rosse e verdi, arance, chicchi di pasta, pigne, foglie secche,
noci e mille altri oggetti di uso quotidiano possono trasformarsi in originali
decorazioni a impatto ambientale zero. Vuoi un esempio?Puoi utilizzare dei
fiocchi di cotone al posto della dannosa neve spray!
5.REGALI. Per quanto riguarda i regali i consigli da dare sono un
po’ più difficili in quanto il campo di scelta è molto vasto ma ci proviamo
comunque. Se vuoi regalare un capo di abbigliamento scegli le fibre naturali o
provenienti dal mercato equo-solidale, se hai scelto regali provenienti dal
mondo hi-tech verifica che rispettino l’ambiente e che non siano tossici, se invece
vuoi regalare un libro sceglilo in carta amica delle foreste e se invece ancora
non hai le idee chiare prova a guardare tra le tante proposte delle botteghe
equo-solidali: bracciali con conchiglie, quaderni e blocchi per appunti in
carta riciclata, oggetti in vimini e bambù e..tanto altro.
6.I PACCHETTI. Scegli imballaggi essenziali e facilmente riciclabili,
come carta e cartoncino, e soprattutto utilizza carta già utilizzata per altri scopi.
Hai mai notato ad esempio, quanto possano essere belli e originali i pacchetti
regalo confezionati in un foglio di giornale o in un sacchetto di carta?Puoi
personalizzare e arricchire le tue confezioni utilizzando nastri di stoffa,
fiori secchi, fili di lana e tanto altro.
7. LO SHOPPING. Evita, se è possibile, di spostarti in auto e utilizza i
mezzi pubblici. Risparmierai tempo evitando di restare bloccato in file
interminabili, risparmierai carburante e farai un favore all’ambiente.
8.LA TAVOLA DI NATALE. Una tavola colorata, allegra, unica ma in perfetto
stile riciclabile? E’ possibile: utilizza stoviglie lavabili e la tua tavola
risulterà probabilmente più bella ed elegante ma soprattutto più eco. E se
proprio non puoi rinunciare all’usa e getta allora utilizza piatti e bicchieri di
carta biodegradabile che possono essere conferiti nell’umido una volta sporcati
in quanto realizzati in polpa di cellulosa, materiale organico che si ricava
dagli scarti di lavorazione di alcune piante e principalmente della canna da
zucchero.
Assolutamente no ai piatti e bicchieri di plastica.
9. IL CENONE. Si può anche mangiare eco?Ovvio che si! Bisogna non
eccedere troppo nelle quantità per evitare inutili sprechi a livello mondiale( circa
il 30% del cibo prodotto di solito finisce nella spazzatura) e privilegiare i
prodotti provenienti da agricoltura biologica, stagionale e a km zero!
Importante: dopo la festa arriva sempre il momento di riordinare casa.
Fai attenzione a separare accuratamente i rifiuti dividendoli in vetro, carta,
plastica e rifiuti organici.
Ed infine il consiglio numero 10 che per noi di Listen non poteva proprio
mancare..
10.LE VACANZE. Scegli un turismo responsabile evitando quindi di
finanziare le strutture a forte impatto ambientale. Se vuoi goderti un Bianco
Natale, decidi , se è possibile, per una località sciistica con neve naturale
in quanto l’innevamento artificiale consuma ingenti quantità di risorse
idriche.
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