E' sicuramente tra i simboli più tipici della nostra terra, ed è anche un frutto buonissimo e dolcissimo: il fico d'india!
E quale occasione migliore per conoscerlo e gustarlo che una bella fiera a base di prodotti tipici?
Il FicodindiaFest 2012 si svolgerà il 13 e 14 ottobre a Santa Margherita di Belìce
(Ag) in un
clima di grande festa per omaggiare il frutto per eccellenza della
cittadina del Gattopardo. Durante la rassegna, verranno allestiti stand
di prodotti tipici locali.
Una due giorni colma di eventi,
spettacoli, gare gastronomiche, degustazioni, dove si potrà assaporare
il frutto, fresco o come ingrediente principale di semplici ricette
legate alla tradizione popolare. La cittadina del Belìce, a cavallo tra
le province di Agrigento, Trapani e Palermo, apre così le porte ai
numerosi visitatori che potranno entrare in contatto coi luoghi dove lo
scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa trovò ispirazione per l’opera Il
Gattopardo.
A Santa Margherita di Belìce, che nel famoso
romanzo viene chiamata Donnafugata, per l’occasione si potranno visitare
le ville e i giardini del Palazzo Filangeri di Cutò, all’interno del
quale è stato allestito il Museo del Gattopardo. Nell’antica piazza
Matteotti durano ancora i segni e i ruderi del terremoto del 1968, un
evento ricordato dalla meravigliosa facciata della chiesa madre, oggi
adibita a Museo della Memoria. Durante la due giorni del FicodindiaFest
saranno previste visite guidate nelle coltivazioni di ficodindia per
meglio addentrarsi in un territorio ricco di affascinante natura e
storia.
Al centro della città, nella Piazza Matteotti, verranno
allestiti gli stand presso i quali si potranno gustare i fichidindia
del Belìce e svariati prodotti alimentari dal frutto derivati:
marmellate, torte, gelati, liquori.
FicodindiaFest sarà anche il
luogo dove le maestranze culinarie della zona prepareranno prelibati
piatti con il coinvolgimento degli studenti degli istituti alberghieri
della zona. Spettacoli, concerti e folklore allieteranno le due
serate dove sarà possibile gustare, oltre ai fichidindia, il buon vino
D.O.C. e I.G.T. accompagnato dalle prelibatezze del luogo come il famoso
formaggio Vastedda della Valle del Belìce. Previste mostre
fotografiche, raduni di auto d’epoca e tanti avvenimenti di promozione
turistico-culturale.
Il ficodindia, trova a Santa
Margherita di Belìce il suo habitat naturale. In tale area ha trovato
l'ambiente pedologico vocazionale per eccellenza per svilupparsi e
produrre. In questa area soleggiata, dalla natura rigogliosa, dove
scorre il fiume Belìce, la coltivazione del ficodindia è una tradizione
secolare. Tipico frutto di origine messicana, il ficodindia si è diffuso
in Italia grazie ai colonizzatori spagnoli poco più di cinque secoli
fa. La coltivazione del ficodindia nei comuni delle Terre Sicane vanta
tradizioni antichissime, soprattutto a Santa Margherita di Belìce le
particolari condizioni pedo-climatiche risultano favorevoli alla
produzione di frutti di altissima qualità e dal sapore molto gradevole.
Dal gusto esotico e dalla forma ovoidale, il ficodindia matura nei mesi
autunnali (Ottobre-Novembre). Per il suo contenuto di zuccheri e di
aminoacidi è particolarmente apprezzato oltre che per la sua bontà anche
per le sue proprietà diuretiche e toniche. Il ficodindia favorisce,
infatti, la diuresi e per questo è indicato dai medici per le terapie
delle funzioni renali. Il panorama varietale è ristretto a tre cultivars
con gusti sensibilmente diversi tra loro: la gialla detta Sulfarina; la
rossa detta Sanguigna; la bianca chiamata anche Muscaredda. Il
ficodindia è ottimo fresco, ma può anche essere utilizzato per dolci,
gelati, succhi e persino per farne frittelle con le bucce.
Per maggiori informazioni:
www.ficodindiafest.it - www.comune.santamargheritadibelice.ag.it